mercoledì 24 novembre 2010

Into the Labyrinth


Tanto per non farci mancare niente, sono inchiodata a letto da una settimana a causa di una labirintite. Giuro che nemmeno pensavo esistesse davvero.
I sintomi: vertigini improvvise, forti giramenti di testa, sensazione costante di essere in continuo movimento e ovviamente nausea a profusione.
La cura: semplici compresse anti-movimento, anti-nausea, anti-vomito e anti-vita dal momento che dopo l'assunzione l'unica cosa che si e' in grado di fare e' dormire.
Durata: di preciso...nun se sa.
Qualche giorno (?) mi dice telefonicamente l'amica della nonna della zia che viene colpita da labirintite acuta almeno tre volte al mese.
Some weeks (?) dichiara solennemente il mio medico che al termine della visita mi porge i soliti dieci protocolli da firmare per poter essere pagato dall'assicurazione. Peccato che non sia riuscita a centrare il campo riservato al paziente manco mezza volta.
Addirittura mesi o anni (?) e' il responso piu' cliccato su medicinaonline a chi domanda delucidazioni sul caso.
Io chiedo solo una cosa, fatemi scendere da questa nave impazzita perche' sono a un passo dal buttarmi in mare e lasciarmi annegare.
Senza contare che la gestione di casa e prole affidata esclusivamente al consorte, eccezionalmente in ferie per via del ringraziamento, sta dando i primi segni di cedimento.
I bambini indossano gli stessi abiti da giorni.
Il pranzo e la cena sono consumati dentro il carrello del supermercato.
I classici Disney stanno logorando il nostro vecchio pc.
E oggi pomeriggio lungo il mio barcollante tragitto letto-bagno ho pestato nell'ordine una fettina di pera senza buccia, meta' arancio ancora con la buccia, due pannolini dal contenuto imbarazzante, il quinto dentino caduto di Angelica.
A proposito prima di dimenticarmi sara' meglio che vada a metterle il soldino sotto il cuscino, sperando di arrivarci illesa.

mercoledì 10 novembre 2010

Potty Training


La mia prima bambina a 22 mesi era senza pannolino.
Un giorno le ho detto qui si fanno cacca e pipi' e lei ha capito alla prima. Vabbe' piu' o meno.
Il maschio de casa ha 31 mesi e sa molto bene qual e' la porta del bagno, tuttavia non molla. Le ho provate tutte: libri, cartoni, canzoncine, applausi, stickers, dolcetti, denaro, minacce verbali e soprattutto minacce fisiche ma niente.
No ma come si fa?? Vi prego qualcuno me lo dica.
La piccola in compenso, 15 mesi, ha gia' centrato l'obiettivo due volte.
Ora non vorrei generalizzare pero'... viva le donne!

lunedì 8 novembre 2010

Ve lo spiego io perche'


Parenti, amici, ex vicini di casa, colleghi etc che mi chiedete come mai io voglia lasciare con tutta questa fretta il paese che in questo momento ci sta ospitando e ci sta offrendo la Grande Opportunita', che vi domandate come mai io abbia intenzione di separare la nostra famiglia riportando a milano i bambini e lasciando qui tutto solo il loro papa', che sotto sotto pensate che io sia egoista o che da sola non ce la potro' mai fare.. beh ve lo voglio spiegare una volta per tutte perche' questa grande fretta (siamo qui da tre anni eh) di tornare indietro.
Vogliamo parlare di soldi?? e parliamone dai, provate a farmi due conti in tasca.
Qui tiriamo avanti con il solo stipendio da dottorando di lui e con qualche aiutino che molto generosamente le nostre famiglie elargiscono di tanto in tanto, quando si puo'. Ma non ci lamentiamo perche' quello che ci serve lo abbiamo avuto, fin qui.
Ora pero' si da il caso che l'affitto di questo piccolo appartamento sia gia' abbastanza alto che da solo basterebbe a metterci in difficolta'.
Si dal caso poi che qui per avere le cure mediche di base, per partorire, per ingessare un dito rotto, ma anche solo per un virus intestinale se vuoi che qualcuno ti guardi e magari ti curi beh si'..devi pagare. E non poco.
Si da il caso inoltre che io non possa lavorare perche' se volessi farlo dovrei mandare i bimbi piccoli all'asilo ma come potrei, considerando che per un buon asilo come quello sotto casa (niente di assolutamente straordinario, un programma come tanti ma molto ben confezionato) dovrei pagare la modica cifra di 2000$ al mese a bambino?? Come dite? fanno yoga e art studio?? eh gia', allora si che e' un costo giustificato! e pensare che a me sembrava eccessivo considerando che non sono nemmeno compresi i pasti.
Ma lasciamo per un momento la motivazione economica, vi sembra cosi' strano che io voglia tornare a lavorare? mi considerate davvero cosi' tremendamente egoista solo perche' esprimo la volonta' di riallacciare relazioni interpersonali con esseri umani piu' alti di un metro e ventiquattro?
Io non condanno chi ne fa una scelta di vita, anzi... e gia' so che mi mancheranno tanti momenti di questi anni da mamma a tempo pieno. Ma come esistono donne portate per questo ne esistono altre che dopo un periodo piu' o meno lungo vivono tale condizione con insofferenza. Io mi sento di appartenere maggiormente a questa categoria, cosi e'.
E no, non sono felice di rientrare in Italia in questo particolare momento storico ma non penso nemmeno che la fuga sia la soluzione per migliorarlo questo paese.
E si', probabilmente questa scelta la rifarei ancora e ancora nonostante tutto perche' e' stata una esperienza piena per tutti e perche' non chiederei mai alla persona che amo di rinunciare ai suoi sogni solo perche' mi manca il coraggio.
Pero' adesso e' venuto il momento di ascoltare un pochino anche i miei, che tra l'altro non sono sogni di gloria! Ma nemmeno sogni americani.

P.S. questa e' la situazione nella citta' in cui vivo io e non voglio generalizzarla a tutti gli Stati Uniti perche' onestamente non ne conosco le singole realta'.

martedì 2 novembre 2010

Assenza giustificata

No in realta' non lo e', ma sto prendendo alcune decisioni importantissime e non riesco a concentrarmi su altro.
E' un autunno difficile, ma veramente tanto e per diversi motivi.
Ho persino ripreso in mano Women Who Love Too Much e questa volta ho deciso di rileggerlo in inglese, chissa' che sia colpa della traduzione se mi sono persa in qualche passaggio e mi ritrovo nuovamente dove non dovrei essere.
Per fortuna i bimbi sono tornati a casa con un bel bottino la sera di Halloween, bravi i miei piccoli mostri...