lunedì 8 novembre 2010

Ve lo spiego io perche'


Parenti, amici, ex vicini di casa, colleghi etc che mi chiedete come mai io voglia lasciare con tutta questa fretta il paese che in questo momento ci sta ospitando e ci sta offrendo la Grande Opportunita', che vi domandate come mai io abbia intenzione di separare la nostra famiglia riportando a milano i bambini e lasciando qui tutto solo il loro papa', che sotto sotto pensate che io sia egoista o che da sola non ce la potro' mai fare.. beh ve lo voglio spiegare una volta per tutte perche' questa grande fretta (siamo qui da tre anni eh) di tornare indietro.
Vogliamo parlare di soldi?? e parliamone dai, provate a farmi due conti in tasca.
Qui tiriamo avanti con il solo stipendio da dottorando di lui e con qualche aiutino che molto generosamente le nostre famiglie elargiscono di tanto in tanto, quando si puo'. Ma non ci lamentiamo perche' quello che ci serve lo abbiamo avuto, fin qui.
Ora pero' si da il caso che l'affitto di questo piccolo appartamento sia gia' abbastanza alto che da solo basterebbe a metterci in difficolta'.
Si dal caso poi che qui per avere le cure mediche di base, per partorire, per ingessare un dito rotto, ma anche solo per un virus intestinale se vuoi che qualcuno ti guardi e magari ti curi beh si'..devi pagare. E non poco.
Si da il caso inoltre che io non possa lavorare perche' se volessi farlo dovrei mandare i bimbi piccoli all'asilo ma come potrei, considerando che per un buon asilo come quello sotto casa (niente di assolutamente straordinario, un programma come tanti ma molto ben confezionato) dovrei pagare la modica cifra di 2000$ al mese a bambino?? Come dite? fanno yoga e art studio?? eh gia', allora si che e' un costo giustificato! e pensare che a me sembrava eccessivo considerando che non sono nemmeno compresi i pasti.
Ma lasciamo per un momento la motivazione economica, vi sembra cosi' strano che io voglia tornare a lavorare? mi considerate davvero cosi' tremendamente egoista solo perche' esprimo la volonta' di riallacciare relazioni interpersonali con esseri umani piu' alti di un metro e ventiquattro?
Io non condanno chi ne fa una scelta di vita, anzi... e gia' so che mi mancheranno tanti momenti di questi anni da mamma a tempo pieno. Ma come esistono donne portate per questo ne esistono altre che dopo un periodo piu' o meno lungo vivono tale condizione con insofferenza. Io mi sento di appartenere maggiormente a questa categoria, cosi e'.
E no, non sono felice di rientrare in Italia in questo particolare momento storico ma non penso nemmeno che la fuga sia la soluzione per migliorarlo questo paese.
E si', probabilmente questa scelta la rifarei ancora e ancora nonostante tutto perche' e' stata una esperienza piena per tutti e perche' non chiederei mai alla persona che amo di rinunciare ai suoi sogni solo perche' mi manca il coraggio.
Pero' adesso e' venuto il momento di ascoltare un pochino anche i miei, che tra l'altro non sono sogni di gloria! Ma nemmeno sogni americani.

P.S. questa e' la situazione nella citta' in cui vivo io e non voglio generalizzarla a tutti gli Stati Uniti perche' onestamente non ne conosco le singole realta'.

3 commenti:

  1. mi piace molto quando dici che vuoi ascoltare i tuoi sogni che non sono sogni di gloria, nè sogni americani. io credo che quando si hanno tre figli da tirare su da sole, non esaurire sia già una bella risorsa. per la mitomania non c'è proprio il tempo. come quando mi dicono che è davvero un peccato che io non abbia preso la specialistica.

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  2. bravissima e' proprio quello che intendo, anche se continuando cosi' rischio di andare incontro all'esaurimento a braccia aperte. Magari la specialistica quando saranno un pochino piu' grandi?

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  3. tuo marito sta facendo il dottorato proprio in un posto 'posh'! ma il part-time lì non c'è?

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